Gabriele Paolini, l’Arlecchino della Tv, dal 2002 inserito all'interno del "Guinness dei Primati", in merito ai suoi 35.000 'sabotaggi catodici', ha deciso, alle ore 16.00 di mercoledi' 26 settembre 2012, di lanciare un accorato appello a tutte le Istituzioni. Il "birichino catodico" fa sapere cosi' alla stampa: "Sono una persona disperata!!!. Ho conosciuto personalmente Sara Tommasi. E' venuta a casa dei miei genitori, a Roma. Sara è, innanzitutto, una ragazza estremamente intelligente!!!. E' laureata alla Bocconi. Sara è sensibile, gentile, buona, affettuosa. Pero', purtroppo, Sara, da tempo oramai, sta malissimo. E' depressa ed ha fatto delle scelte decisamente impegnative, con se stessa.
Non critico assolutamente la decisione di Sara di aver realizzato il suo tanto discusso film hard. Conosco da molto tempo Federico De Vincenzo e posso gridare, ad alta voce, che e’ una bravissima persona. De Vincenzo è titolare della società "Dive & Star Managemant", con sede a Cologno Monzese. De Vincenzo ed il Signor Giuseppe Matera, titolare della nota società di distribuzione cinematografica di genere hard, la "F.M. Video", hanno, si’, distribuito, in tutt'Italia, il film hard della Tommasi; ma sia De Vincenzo che Matera (che ho conosciuto personalmente) sono due ragazzi giovani, entrambi imprenditori e sono persone per bene. Mi sono davvero rotto le scatole di sentire alle radio, leggere sui giornali o vedere su innumerevoli siti internet tante cattiverie gratuite e diffamatorie. Sara non è una prostituta, Sara non è una ragazza di facile costumi. Sara ha liberamente scelto di partecipare ad un film hard; nessuna l'ha costretta. E' stata pagata per quel film. Ma posso garantire a tutti, visto che, anch'io, in queste ultime settimane ho avuto piu' volte occasione di lavorare, in qualità di attore, nell'ambiente del cinema hard, che sui set dei film non gira assolutamente, nè droga, nè alcool. L'unica certezza su Sara, oggi come oggi, è che è una ragazza molto debole, fragile, come decine di migliaia e migliaia di giovani d'oggi italiani, che hanno dei valori sbagliati. Per me la donna è rappresentata da Anna Magnani, da Giulietta Masina, da Alda Merini, da Carla Fracci. Di certo le donne italiane non sono oggi rapresentate solo da Belen o dalle veline!!!. Io lancio un appello irrevocabile!!!. Voglio, anzi, esigo, che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio, Mario Monti ed il Pontefice, sua Santità Raztinger prendano in seria considerazione il caso di Sara Tommasi come l'emblema di una parte della società fragile e debole. Sono tanti i casi di ragazzi e ragazze in preda all'alcool o alla droga. E' giusto che tutte le Istituzioni si mobilitino, al fine di prevenire certi mali!!!. Non potrò mai dimenticare nella mia vita quel pomeriggio passato a casa dei miei genitori, in compagnia di Sara Tommasi. Mi ha fatto molta tenerezza vederla così triste, così debole. Prego tutti i cittadini di non diffamare più Sara. E prego il pubblico di non puntare il dito verso Giuseppe Matera o Federico De Vincenzo, due persone oneste che fanno solo il loro lavoro!!!. Voglio, pubblicamente, porgere un sincero grazie alla giornalista Gabriella Sassone per la grandissima umanita' che ha dimostrato nello stare vicino a Sara Tommasi. Gabriella Sassone e’ un vera amica di Sara Tommasi.
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