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IL DOTTORE UMBERTO CERASOLI, CYRANO DE BERGERAC DEL LICEO CLASSICO ORAZIO, VISTO DAL TERRORE DI EMILIO FEDE, GABRIELE PAOLINI.







“SAVINIEN DE CYRANO DE BERGERAC, Letterato francese, UMBERTO CERASOLI, mio ex-compagno di scuola, ai tempi del Liceo Classico ‘ORAZIO’, oggi felicemente Laureato (recentemente è stato impegnato in un Seminario, presso l’Università ‘LA SAPIENZA’ di Roma, denominato ‘Autorità amministrative indipendenti e diritto regionale’. Quando mi viene in mente Umberto Cerasoli, mio amico prezioso, ricordo sempre il suo ’SIMPATICO ED AMMALIANTE NASO’. Non è certo un caso che il termine latino SAGACEM (o ACUTUM), significhi ‘AVERE BUON NASO’, ovvero una delle tante qualità di Umberto, chiamato da noi amici, ai tempi del Liceo, ‘IL CERASA’: questo soprannome gli fu dato da un altro mio amico storico, STEFANO VENEROSO (in questo mio sito c’è un profilo a lui dedicato, nella sezione ‘AMICI’), che coniò tanti altri soprannomi, per noi compagni di classe. E si, perchè, ‘il Cerasa’, l’ho sempre visto come una persona dotata di ‘GRANDE FIUTO’, sempre attento a tutto ciò che lo circonda. Ho sempre ammirato Umberto per i suoi tanti pregi e per quell’IRONIA ACUTA che lo ha sempre contraddistinto!!!. Una persona davvero POSITIVA E PULITA dentro!!!.

Non potrò mai dimenticare uno splendido viaggio in macchina, fatto oramai, molti anni fa, io ‘il Cerasa’ e un altro nostro caro amico, PAOLO LADU (l’ironia della sorte, purtroppo, ha fatto si, che per un serio e sofferto motivo, molti anni dopo quel viaggio, io querelai lo stesso Ladu. In questo mio sito si può leggere della denuncia a lui rivolta, nella sezione ‘ROBERT BERNOCCHI, MARCHETTARO’).

Voglio spendere qualche parola, in merito a quel divertente viaggio in automobile: per la prima volta mio padre, il Genedrale dell’Esercito GAETANO PAOLINI mi concesse la macchina per un lungo viaggio, da Roma a Palinuro. Mio papà fece eseguire regolarmente un controllo alla macchina, da un maccanico di sua fiducia e poi mi consegnò la vettura (una Nissan). Durante il viaggio, appena lasciata la città di Roma, eravamo già in autostrada, io ed i miei due amici, Umberto e Paolo, cominciammo a vedere del fumo, uscire dalla vettura. Vi era anche uno strano rumore di sottofondo. Ci fermammo nella corsia di emergenza, per capire cosa fosse successo. Chiamai preoccupato mio padre, che subito mi tranquilizzò, in quanto il meccanico aveva dato un controllo generale all’automobile e tutto era OK. A quel punto dopo una breve sosta, fatto riposare un pò il motore, ripartimmo, tra risate ed un pizzico di preoccupazione.

Il fumo si vedeva ancora, anche se di meno, ma il rumore era ancora forte. Ci fermammo in due Autogrill, lungo l’autosrtrada, ma nessuno riuscì ad aiutarci, in quanto a prima vista tutto era OK. Insomma continuammo il viaggio che stava diventando sempre più lungo, in quanto io andavo pianissimo, proprio per non forzare il motore della macchina. Lo sapete poi cosa era?. Quando ci fermammo, nel paesino dove abbiamo salutato i genitori di Umberto, un meccanico del posto, scoprì che avevamo fatto più della metà del viaggio, con UNA CANDELA IN MENO. A quel punto, personalmente, mandai a ‘QUEL PAESE’, il meccanico di mio padre, che aveva, sì, controllato la macchina, ma aveva dimenticato di riattacare una candela!!!. Davvero COMPLIMENTI!!!.

A parte quel gustoso ed insolito equivico, quel viaggio in macchina con Umberto e Paolo, veramente fu memorabile!!!.

Ho sempre avuto un certo DEBOLE per Umberto, perchè l’ho sempre trovato con una MARCIA IN PIU’, rispetto agli altri ragazzi della nostra età, sempre di GRANDE SENSIBILITA’, PROFONDAMENTE UMANO ed ALTRUISTA, come davvero poche persone. Un altro episodio che mai dimenticherò fu quando con il mio amico Stefano Veneroso, andammo a trovare Umberto, nella sua abitazione romana, per portargli le nostre condoglianze, in merito alla morte di sua NONNA. Ebbene credetemi, gli occhioni ed il volto, in generale, di Umberto, erano COLMI di TRISTEZZA, per la nonna scomparsa. Complimenti Umberto e ti auguro nel corso di tutta la tua vita, di poter essere sempre una così PROFONDA PERSONA!!!”.

L’ARTISTA GABRIELE PAOLINI.









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Pubblicato su: 2006-10-08 (2555 letture)

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