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I FIORI DI BACH: MEDICINA O ESOTERISMO MAGICO?.
COSA SONO?.
Si dà il nome di “Rimedi Floreali di Bach” alla serie di 38 infusioni naturali estratte da fiori silvestri della regione del Galles, Gran Bretagna”.
I rimedi di Bach sono 36 fiori, di cui uno coltivato, 1 gemma e
1 acqua.
PERCHE’ SI CHIAMANO FIORI DI BACH?.
Questi rimedi floreali prendono il nome dal loro scopritore, il
dottor Edward Bach, che li scoprì fra gli anni 1926 e 1934.
Egli nacque a Birmingham nel 1886, nel Galles. Fu medico
microbiologo, ricercatore, omeopata. Dopo avere svolto
attività clinica, nell’ultima parte della sua vita si ritirò nelle
campagne gallesi, scoprendo le potenzialità terapeutiche dei
suoi 38 rimedi, che sperimentò tutti su di sé.
QUALI SONO I PRESUPPOSTI FILOSOFICI DELLA TERAPIA?.
Secondo Bach ognuno di noi è figlio di Dio ed inserito
all’interno di una realtà superiore e globale, in un disegno
perfetto. Bach sostenne la reincarnazione: “Quella breve
permanenza sulla terra che noi conosciamo come vita non è
altro che un istante effimero nel corso della nostra evoluzione, come potrebbe esserlo un giorno di scuola nell’insieme della nostra esistenza. Anche se per il momento non possiamo comprendere niente altro se non quell’unico giorno di scuola, l’intuito ci dice che la nascita è infinitamente lontana dall’essere l’inizio e la morte ugualmente lontana dall’essere la nostra fine. Le nostre anime, che sono in realtà ciò che noi siamo, sono immortali e i corpi, che noi riconosciamo coscientemente, sono temporanei. Come se fossero semplici cavalli che montiamo per fare un viaggio, o strumenti che usiamo per fare un determinato lavoro...”. “Ogni anima incarnata si trova qui con il compito specifico di
acquisire esperienza e comprensione e di perfezionare la propria personalità...”.
Secondo Bach la malattia è il prodotto della dissonanza tra l’Io, rappresentato dalla nostra mente razionale, ed il Sé superiore, la nostra anima: quando durante questa vita tradiamo
gli intendimenti, e gli scopi che la nostra anima ha scelto di perseguire in essa, si genera
una disarmonia, un conflitto che da emotivo diviene fisico e dal quale emerge la malattia.
Bach definisce la malattia in questo modo: “la malattia non è né una crudeltà in sé, né una
punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima
si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di
suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via delle verità e della luce, dalla quale non
avremmo mai dovuto scostarci”. La malattia insorge per due motivi: qualora la personalità
non viva più in sintonia con l’anima, ma nell’illusione di una esistenza separata; qualora la
personalità rifiuti il principio dell’Unità ed agisce contro l’anima e quindi contro gli interessi
dell’Unità Globale.
COME AGISCONO I FIORI DI BACH?.
L’effetto terapeutico dei fiori di Bach non dipende dall’utilizzo di proprietà fitoterapiche
delle piante, ma risiede nell’effetto della specifica vibrazione terapeutica del fiore.
Il termine vibrazione definisce ognuna delle variazioni periodiche dello stato di un sistema
fisico, per quanto riguarda la sua posizione di equilibrio. Essa rappresenta una
caratteristica della materia e deriva dalla attività dinamica degli atomi della materia vivente
e non. Essa nasce in relazione alla rotazione degli elettroni intorno al nucleo, alla mobilità
di quest’ultimo e dal movimento degli altri elementi subatomici. Anche gli oggetti inanimati
possiedono vibrazioni, che cessano solo quando la temperatura scende al di sotto dei –
274°C. Le vibrazioni all’interno di uno spazio di tempo danno origine alla frequenza.
Quando il corpo fisico di una persona è in salute, risuona con una determinata vibrazione
o frequenza energetica dominante. Oltre al corpo fisico e interconnessi con lui, ognuno di
noi possiede strutture o corpi energetici più sottili (corpi sottili), che solitamente non sono
visibili all’occhio umano, ma il cui stato incide in modo rilevante sulla salute del corpo
fisico. Il corpo umano, quindi, è costituito da sistemi fisici-cellulari che interagiscono in
modo dinamico con campi di energia complessi che a loro volta fungono da regolatori. I
fiori di Bach agiscono su tutti i corpi sottili, poiché contengono energia di alta frequenza ed
agendo su essi esplicano i loro effetti anche sul corpo fisico. La vibrazione di ognuno di
loro corrisponde ad una specifica emozione positiva e anche ad una specifica
caratteristica dell’anima. Se la persona non è in armonia con il proprio Sé Superiore, si
produce una distorsione energetica in una o più delle 38 frequenze. Ciò si ripercuote sul
campo energetico umano, producendo o rinforzando uno stato d’animo negativo, dal quale
a lungo andare scaturirà la malattia del corpo fisico. L’assunzione dei fiori agisce
ripristinando l’armonia tra Sé Superiore e personalità, ristabilendo la giusta vibrazione
dell’emozione dissonante. Questo spiega perché se si assume un fiore con una vibrazione
corrispondente ad una emozione non squilibrata esso non produce nessun effetto. 5 Bach
stesso spiega l’azione dei fiori in uno scritto del 1934: “Attraverso la loro alta vibrazione,
determinati fiori, arbusti e alberi silvestri appartenenti a un ordine superiore, hanno il
potere di aumentare le nostre vibrazioni umane e lasciare liberi i nostri canali ai messaggi
del nostro Sé Spirituale (Sé Superiore), inondare la nostra personalità con le virtù che
sono a noi necessarie e in questo modo lavare i difetti (del carattere) che causano i nostri
mali. Così come la buona musica o altre cose grandiose in grado di ispirarci, i fiori sono in
condizione di elevare la nostra personalità e di avvicinarci di più alla nostra anima. In
questo modo ci donano pace e ci liberano dalle nostre sofferenze. Non guariscono
attaccando in modo diretto la malattia, bensì riempiendo il nostro corpo con le belle
vibrazioni del nostro Sé Superiore, alla presenza del quale la malattia si scioglie come
neve al sole. Non vi è una vera e propria guarigione senza un cambio di orientamento
della vita, senza pace nell’anima e senza la sensazione di felicità interiore”.
QUALE SONO I FIORI BACH?.
Come precedentemente
indicato, i fiori, o meglio
rimedi, di Bach sono 38,
di cui una gemma, un
fiore coltivato ed
un’acqua. Ognuno di
essi ha una specifica
indicazione.
Difetto da
superare Fiore Virtù da sviluppare
Ansia/Tormento Agrimony Pace
Debolezza Centaury Fermezza
Restrizione Chicory Amore
Ignoranza Cerato Saggezza
Indifferenza Clematis Bontà
Dubbio Gentian Comprensione
Impazienza Impatients Indulgenza
Timore Mimulus Compassione
Terrore Rock Rose Coraggio
PAURA
Rock rose (eliantemo)
Mimulus (mimmolo giallo)
Cherry plum (visciola)
Aspen (pioppo)
Red chestnut (castagno rosso)
CURA ECCESSIVA PER GLI ALTRI
Chicory (cicoria)
Vervain (verbena)
Vine (vite)
Beech (faggio)
Rock water (acqua di roccia)
INCERTEZZA
Cerato (piombaggine)
Scleranthus (scleranto)
Gentian (genziana)
Gorse (ginestra)
Hornbeam (carpino)
Wild oat (avena selvatica)
MANCANZA D’INTERESSE NEL PRESENTE
Clematis (clematide)
Honeysuckle (caprifoglio)
Wild rose (rosa selvatica)
Olive (olivo)
Whitechestnut (fiori d’ippocastano)
Mustard (senape)
Chestnut bud (gemme d’ippocastano)
SOLITUDINE
Heather (erica) Impatiens (impatiens)
Water violet (violetta d’acqua)
IPERSENSIBILITA’
Agrimony (agrimonia)
Centaury (centaurea)
Walnut (noce)
Holly (agrifoglio)
SCORAGGIAMENTO E DISPERAZIONE.
Larch (larice)
Pine (pino)
Elm (olmo)
Sweet chestnut (castagno dolce)
Star of bethlehem (stella di betlemme)
Willow (salice)
Oak (quercia)
Crab apple (melo selvatico)
Oltre ai fiori citati esiste anche il Rescue Remedy, che è l’unica composizione preparata
da Bach. È una preparazione costituita da 5 fiori: Rock Rose (panico, il terrore, la paura
nelle situazioni di emergenza), Star of Bethlehem (per i traumi e gli shock), Impatient (per
l’agitazione e la frenesia), Clematis (per lo stato di shock, la confusione che si caratterizza
dal distacco dalla realtà), Cherry plum (perdita di controllo, o paura di perdere il controllo).
Le indicazioni per il Rescue Remedy sono da riferirsi alle situazioni di shock, panico,
stress, spaventi, traumi.
COME SI PREPARANO?.
La vibrazione terapeutica dei
fiori viene catturata dall’acqua
mediante due metodi diversi: il
metodo del sole6 ed il metodo
della bollitura,7 che si eseguono
in modo differenziale, secondo
le indicazioni fornite da Bach, a
seconda delle caratteristiche
del fiore (i fiori delle specie
arboree più coriacee e legnose
vengono preparate con il
metodo della bollitura). Da
entrambe le preparazioni si ottiene un’acqua energizzata, che deve essere addizionata ad
una pari quantità di brandy, che agisce come conservante: da questa soluzione si ottiene
la tintura madre. Ponendo due o tre gocce di tintura madre in 30 ml di brandy si ottiene lo
Stock, che è la preparazione che si trova in commercio. Dagli stock dei diversi rimedi,
scelti in relazione alle necessità della persona, al fine di preparare la boccetta di
trattamento, devono essere prelevate due o tre gocce, che andranno poste in una
boccetta da 30 ml piena d’acqua e di un 20% di brandy, che agisce come conservante.
COME SI SCELGONO I GUSTI?.
Tintura Madre = Essenza (50%) + Brandy (50%)
Stock = Brandy (100%) + Tintura Madre (2 gocce X 30ml)
Trattamento = Acqua (80%) + Brandy (20%) + Stock (3 gocce X
30ml)
NB in caso di Rescue Remedy si aggiunge il doppio di gocce dello
stock.
La scelta dei fiori avviene durante il colloquio con la persona, mediante l’analisi degli stati
d’animo e le emozioni che sta vivendo. Esistono tuttavia molti altri metodi di individuazione
dei fiori, ad esempio mediante l’uso delle carte, mediante il ricorso a test chinesiologici o
mediante il collegamento con il quadro astrologico della persona.
QUAL E’ LA POSOLOGIA DEI FIORI DI BACH?.
Esistono diverse possibilità di posologia. Se ci troviamo in una situazione improvvisa,
quale può essere ad esempio un trauma o un forte spavento, possono essere poste da
due a quattro (se si utilizza il Rescue Remedy) gocce di soluzione dalla Sock Bottle in un
bicchiere d’acqua, che andrà assunto a piccoli sorsi. Per le terapie prolungate, invece si
ricorre alla preparazione della boccetta di trattamento, secondo quanto indicato sopra.
Questa soluzione viene assunta generalmente quattro volte al giorno, ponendo quattro
gocce di soluzione sotto la lingua. Negli stati acuti la dose può essere elevata, fino ad
arrivare a 4 gocce ogni 10 minuti, sino a quando non subentrano segni di miglioramento.
Occorre dire che i fiori di Bach non agiscono sempre, ma in funzione della sensibilità, della
sintonia che la persona sviluppa per i fiori e in relazione al tipo di fiore scelto. Per alcuni
problemi è sufficiente una unica somministrazione di un fiore, mentre altre volte occorre
assumerli per mesi. Anche la disponibilità al cambiamento della persona influisce sulla
resa del fiore.
L’assunzione dei fiori non ha alcuna interazione con alcun farmaco e quindi può essere
assunta durante qualsiasi tipo di terapia, anche farmacologica. Non esistono
controindicazioni.
QUANTO DURA LA TERAPIA?.
Dipende dal tipo di squilibrio e dalla persona. Se lo squilibrio è particolarmente acuto
possono essere sufficienti alcune somministrazioni. Qualora si tratti di una condizione
cronica i tempi si devono necessariamente prolungare. I fiori generalmente funzionano in
15-20 giorni, dopo i quali è opportuno cambiarli, considerando le nuove condizioni della
persona.
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