A mia zia ALBERTINA.
Nel suo nome è racchiusa tutta la sua “Grande Persona”!!!. ALBA: Singolare femminile, dal latino ALBA – ALBUS – PRIMA LUX – LUCE. E’ sempre stata Lei, la LUCE, della sua FAMIGLIA. I miei occhi, la mia mente, ricordano...Quando i suoi genitori stavano poco bene, Lei, che viveva, da sempre, con loro, ha preso completamente in mano la situazione. Lei che era figlia, con altruismo ed amore, è divenuta genitore di suo padre e di suo madre. Con che gioia cucinava pranzi e cene, per loro, accarezzava, con delicatezza e passione unica, coloro che la avevano messa al mondo. Sia i tuoi due fratelli, che tua sorella hanno potuto sempre contare su di Te, zia Albertina. E’ raro, all’interno di una famiglia, trovare chi concede se stessa, sempre, a tutti coloro che ne hanno bisogno. Certo è un grande insegnamento il tuo, che purtroppo, per il mio esplosivo carattere ed il mio patologico narcisismo, non riesco a ripercorrere degnamente!!!. E con tutti noi nipoti, la nostra SPECIALE ZIA BETTI, è sempre stata calorosa, come “IL SOLE DELLE 13.00”, come direbbe ROBERTO BENIGNI!!!. Il tuo regalo sempre azzeccato, la tua bontà e, soprattutto, un tuo grande pregio, la DISPONIBILITA’, nell’ascoltare, nell’essere, sempre pronta, a dare un consiglio, un insegnamento, a tutti noi nipoti. Spesso, mi sono chiesto, un difetto di mia zia Albertina. Ebbene dopo 31 anni, quanto io ho vissuto, fin d’ora, non l’ho ancora trovato, con estrema certezza. Ma forse ce n’è uno!!!. La tua troppa disponibilità, il tuo altruismo con tutti, con i tuoi genitori, in primis, con i tuoi fratelli, con i tuoi nipoti, con le tue amiche...Non ti sei mai sposata, cara zia Albertina, chissà, forse perchè non hai trovato un uomo giusto o forse, credo io, perchè non hai trovato nesssun uomo che ti meritasse veramente!!!.
La mia zia Albertina ha “SPOSATO l’AMORE CHE HA DONATO SEMPRE AGLI ALTRI”. La tua vita è cambiata da quando hai perso i tuoi genitori. Quante volte, decine e decine, anche senza vederti personalmente, ho percepito il tuo immenso DOLORE, nel mettere le chiavi nel tuo delicato ed accogliente appartamento, sapendo, una voltra entrata, di non poter vedere seduti nel salone i tuo genitori, vero OSSIGENO per Te zia...Spesso con la mia mente, sono lì con Te!!!. Piango insieme a Te, nel sapere che non puoi più raccontare a tua madre ed a tuo padre, la tua giornata di lavoro, passata nella tua seconda abitazione, la vecchia e storica farmacia, in Viale XXI Aprile. Cara zia avrei ancora mille parole per descriverti, per raccontare il tuo amore, ma voglio chiudere questa mia lettera aperta, ringraziandoti con tutto me stesso, per essere divenuta per mio padre ed ancor di più, per mia madre, un PUNTO DI RIFERIMENTO INDISPENSABILE!!!. Quando mio padre e mia madre vengono al mare con te, i loro occhi, da quando escono di casa, a quando fanno rientro, sono PIENI DI GIOIA; sono felici di passare al mare, ad OSTIA, presso lo Stabilimento Militare RALOCE, una giornata con te, tra la sabbia, l’odore dell’acqua salata e le vostre interminabili partite a BURRACO!!!.
CON AMORE,
L’ARTISTA GABRIELE PAOLINI.
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