Un durissimo colpo per Gabriele Paolini.
Per aver urlato in diretta tv, una frase birichina nei confronti di Papa Giovanni Paolo II, il 26 marzo 2005, durante un collegamento del TG1, delle 13.30, da Piazza San Pietro, “Il Profeta del Condom” è INDAGATO (Nr.16513/05 R.G.N.R.) per i seguenti reati: art. 660 c.p. (per aver recato molestia al giornalista del TG1 PAOLO ZAVATTARO) – art. 403 c.p. (per aver offeso la religione dello Stato mediante vilipendio del Santo Padre) – art. 340 c.p. (per aver interrotto il TG1, ovvero un servizio pubblico).
Le indagini preliminari sono state affidate al Pubblico Ministero, la Dottoressa A. NESPOLA.
Il giornalista RAI Paolo Zavattaro profondamente infastidito per l’inquinamento paoliniano, depositò la querela nei confronti del birichino della tv, alle 18.45 del 26 marzo 2005, solo 5 ore e 15 minuti dopo il blitz del terrore dei giornalisti tv, presso il Commissariato di P.S. “BORGO”, a Roma.
Copyright © byIl sito ufficiale di Gabriele Paolini, il profeta del condomTutti i diritti riservati.